In 16 (cm 13 x 19), pp. XIII + 276 + (1 bianca) + (1) di errata + (1 bianca). Dedica autografa al piatto anteriore. Brossura editoriale. Poco comune saggio filosofico-sociale in cui l’A. ragiona dei mali della società ipotizzando delle soluzioni per il vivere in un futuro di pace e armonia anche attraverso la ricerca di un nuovo ordinamento politico fra le nazioni. “Lo scopo di chi scrive è trovare i mezzi per i quali la fratellanza delle nazioni frutti perennemente la pace alla travagliata umanità. Le nazioni presenti non possono conseguire un miglioramento stabile senza migliorare l’ordinamento internazionale. Fra gli altri istituti che gioverebbero a ciò sarebbe prima una camera internazionale eletta con giusti criteri e che porterebbe un’innovazione in tutta la vita civile…. Più originale è l’autore nella seconda parte del volume dove ragiona della nuova camera internazionale, che propone d’istituire e ne determina e la formazione e l’esercizio” (Recensione in “Rivista internazionale di scienze sociali e discipline ausiliarie. Pubblicazione periodica dell’Unione cattolica per gli studi sociali in Italia”, 1905, p. 303).
SKU: 55 n.1426
100,00 €