In 8 (cm 15 x 22,5), pp. 100. Fioriture sparse alle pagine. Brossura editoriale. Estratto editoriale dagli “Studi senesi”. Lavoro di Zanichelli che comprende un chiaro prospetto delle vicende del Parlamento subalpino, del Parlamento italiano fino alla morte del Conte di Cavour e del Parlamento italiano dal 6 giugno 1861 alla riforma elettorale del 1882. Zanichelli si fece difensore del parlamentarismo che però non interpretava secondo l’usuale chiave di lettura britannica. Stante l’impossibilità del paese di esprimere partiti politici ben differenziati, egli tesseva le lodi della coalizione moderata, della convergenza al centro per fronteggiare gli opposti estremismi fornendo così un’apologia del trasformismo minghettiano, ma stigmatizzando la deriva che oggi definiremmo “leaderistica” e che Zanichelli identificava con la figura dell’uomo “necessario”. Cfr. “Giudici e giuristi. Il problema del diritto giurisprudenziale fra Otto e Novecento”, tomo I, Giuffè, 2011.
SKU: 38 n.17020
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