Manifesto cm 28 x 42 circa, stampato al solo recto, piega centrale, leggera rifilatura ai margini, piccola porzione di nastro adesivo al verso. Invito rivolto ai Genovesi, letto al Circolo Nazionale di Genova, da parte dei Veneziani impegnati in prima linea, tra mille difficoltà, nella difesa della patria dagli attacchi austriaci del 1848. Si legge: “Ventimila soldati concorsi da tutte le parti della penisola guardano i 54 Forti che le fanno formidabile corona: ma scalzi, appena coperti di tela sdrucita si consumano all’are maligne delle paludi, e rabbrividiscono alla brezza notturna, pur domandando se l’Italia si ricorda ancora di loro…Ora ai patimenti rincruditi, alle rinascenti malattie si aggiunge un dubbio orribile, che i loro fratelli di terraferma li abbiano abbandonati, che il resto degli italiani abbia disperato della Patria…”. Fu istituito un prestito, diviso in ventimila azioni di cinquecento lire, lanciato in tutta l’Italia da Cesare Correnti per la Lombardia e da Gherardo Freschi, Giuseppe Giovanelli, Elia Todros per il Veneto (questi furono eletti dal Governo di Venezia per raccogliere le 20.000 azioni formanti il prestito complessivo) per sostenere la città di Venezia fortemente indebitata per il dispiego militare.
SKU: 32 n.632
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