In 4, pp.8. Bruniture. Br. muta Breve opuscolo che contiene una disquisizione sull’origine della poesia Petrarchesca (forse si ispirò non poco ai trovatori Provenzali) e su coloro che la continuarono nel XIV secolo, tra poeti, cantori e giullari. La poesia del Petrarca, secondo alcuni critici, (Gravina, Cantù) superò la gravità di Dante, l’acume di Guido Cavalcanti, la gentilezza di Cino, l’elegiaco di Properzio, Tibullo e Ovidio, ai quali comunque si ispirò. Infine compare nel testo la poesia ‘ Petrarca e il suo tempo’, datata Venezia, luglio 1874.
SKU: 33 n.1009
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