In 16 (cm 12 x 19), pp. 46 + (2). Qualche fioritura sparsa alle pagine. Brossura coeva azzurra. Poemetto satirico in sestine in cui l’A. celebra il defunto Cardinale Gaisruck in quanto acerrimo nemico dei Gesuiti. Il bergamasco Ottavio Tasca (1795-1872), già ufficiale napoleonico nella sua prima gioventù, profugo lombardo di parte democratica, corrispondente di Ugo Foscolo, poi giornalista di teatro e verseggiatore, nel 1847 fece ridere Milano col suo famoso pamphlet satirico “Lettera d’un biscottinista milanese da Roma al suo Presidente a Milano” stampato a Capolago e, dopo la sconfitta italiana, se ne andò in esilio a far campagna contro liberali moderati e generali aristocratici accusandoli di aver voluto perdere la guerra. A Milano era chiamata Società del Biscottino una certa associazione di dame della nobiltà, che in origine solevano portare qualche biscotto agli infermi, ma che poi si erano date ad una propaganda antiaustriaca. Scrive qui Tasca ironicamente: “La compagnia detta del Biscottino, di rinomanza ormai più che provinciale, forma…una segreta congrega le cui retrograde tendenze furono in continua opposizione colle illuminate e tolleranti intenzioni del defunto Arcivescovo…”.
SKU: 55 n.1404
150,00 €