Manifesto cm 31 x 42 circa, piega al foglio, vignetta xilografata. Sonetto pubblicato in occasione dell’Ottavario per i morti (preghiere in suffragio per le anime dei defunti), celebratosi a Bra, nella Chiesa di S. Antonino, l’anno 1727, dal padre Leone della Compagnia di Gesù. Il sonetto esalata il valore e l’operato di padre Leone mediante la metafora dell’animale e della guerra. Il leone, in tempi difficili e di violenza, si spende e combatte per la sua comunità: “Queste, e cent’altre Verità di Fede schiera sul campo, e in retto fil dispone in atto di far stragi, e raccor prede. Ma chi è, che in sì fatal tenzone sì forte tuona, rugge, avvampa e siede? Ah che altri esser non può fuor che un LEONE”.
SKU: 32 n.654
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