In 16, pp. (4) + 280. M. pl. coeva. Bersezio fu volontario nel 1848, fondò vari giornali come l’Espero, Il Fischietto e la Gazzetta piemontese, fu, poi, deputato di Cuneo per due legislature. dal 1880 si diede solo più alla letteratura. Il debito paterno, in edizione originale, rappresenta, in modo eloquente, una tipica narrativa dell’Italia della fine del XIX sec.
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