I piffari di montagna ossia cenno estemporaneo di un cittadino imparziale sulla congiura del principe di Canosa e sopra i carbonari. Epistola critica diretta all’estensore del foglio letterario di Londra

In 8, pp. 118. Cartonatura rifatta moderna. Edizione originale di questo noto pamphlet reazionario stampato con falso luogo di stampa a Dublino (ma Lucca) nel maggio del 1820 (vi furono poi varie edizioni successive attribuito ad Antonio Capece Minutolo (cfr. C. Minieri Riccio, Memorie storiche degli scrittori nati nel Regno di Napoli, 1844, pp. 72, 389). L’Autore difende l’assolutismo monarchico e gli antichi privilegi ecclesiastici in questa sorta di manifesto dell’integralismo d’ancien régime che, attaccando la carboneria e difendendo la regina Maria Carolina, auspicava un ritorno ai fasti prerivoluzionari.

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