In 8 (cm 20,5 x 26), pp. 111 + (1 bianca) + (3) di indice + (1 bianca). Leggeri segni di consunzione agli angoli dei piatti e in un paio di punti al dorso, ma buon esemplare nel complesso. Legatura editoriale in piena tela con fiori azzurri e blu su fondo nero. Etichetta cartacea con titolo applicata al piatto anteriore. Illustrazioni in nero di Nella Marchesini intercalate al testo. Traduzione italiana, a cura di Ada Prospero Gobetti (Piero Gobetti morì nel 1926, un anno prima dell’uscita di questo libro curato da Ada), del romanzo russo di Kuprin illustrato da Nella Marchesini. “Ada acquisì un suo profilo professionale a partire dagli anni trenta (per quanto defilato, come per la maggior parte delle traduttrici e traduttori nel periodo fra le due guerre) nel percorso di resistenza che secondo la studiosa americana (Jomarie Alano, autrice di una biografia di Ada Prospero dal titolo “A Life of Resistance: Ada Prospero Marchesini Gobetti (1902–1968)”, 2019) connotò tutta la sua vita. Alano assume infatti il concetto angloamericano di Resistance, nel senso di Civil Disobedience, di disobbedienza civile, e lo applica ai diversi tipi di prevaricazione a cui Ada si oppose, sottolineando, a proposito delle traduzioni, il carattere politico delle sue scelte nel periodo fascista…Dopo la morte di Piero, l’inglese divenne lo strumento della sua autonomia materiale e intellettuale, prima di tutto come gagne-pain – nel 1927-1928 lo insegnò come supplente al Liceo classico di Bra; e intanto si preparava al concorso a cattedra, che la portò a Savigliano e dal 1935 al Liceo Balbo di Torino – ma anche come apertura a un’attività culturale nuova e soddisfacente. Pur tornando a misurarsi col russo – nel 1927 pubblicò due traduzioni, I cadetti di Cuprin, per il piccolo editore Giani di Torino, e alcuni racconti di Tolstoj per la neonata Slavia…” (Ersilia Alessandrone Perona, “L’autonomia materiale e intellettuale della ‘vedova del martire’. Ada Prospero Marchesini Gobetti anglista e americanista”, dal sito ‘rivistatradurre’). Il libro si caratterizza inoltre per le illustrazioni di Nella Marchesini, sorella di Ada. Nella frequenta la cerchia che Piero Gobetti raccoglie intorno alla rivista ‘Energie nove’, un ambiente di giovani intellettuali, coetanei, di cui fanno parte Carlo Levi, Ada Prospero, Natalino Sapegno, Federico Chabod, Elena Valla, Edmondo Rho. È Gobetti a introdurla nello studio di Felice Casorati, di cui diventa la prima allieva, dando avvio a una scuola destinata a operare e ingrandirsi sino ai primi anni trenta e di cui saranno allievi Marisa Mori, Paola Levi Montalcini, Albino Galvano, Daphne Maugham, Riccardo Chicco, Lalla Romano.
SKU: 40 n.5294
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