In 16, pp. 81. Br. ed. Scritto di Concetto Pettinato (Catania, 1886 – Este, 1975) sull’apporto degli intellettuali alla causa fascista. Pettinato fu giornalista e inviato all’estero per il quotidiano ‘La Stampa’. Firmatario delle Leggi razziali fasciste, viene incaricato da Mussolini, durante la Repubblica di Salò, di dirigere il giornale. Dopo la liberazione, si nasconde a Milano, è quindi arrestato nel ’46 e processato a Torino. Condannato a 14 anni di carcere per collaborazionismo, viene in seguito rilasciato grazie all’amnistia del 1946. Nel giugno del ’47 si iscrive al Movimento Sociale italiano, nel ’52 si dimette, dal ’57 diventa collaboratore di ‘Il Tempo’.
SKU: 29 n.1045
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