In 16 (cm 11,5 x 17,5), pp. 149 + (3 bianche). MANCA la tavola. Gora al frontespizio. Brossura rifatta con carta d’epoca. Edizione originale, in prima tiratura, stampata anonima e con falso luogo di stampa, indicato come Italia (ma Torino, Matteo Guaita), di questo poema anticlericale in ottava rima, in 3 canti, in dialetto piemontese, scritto da Edoardo Ignazio Calvo. L’A. usa la satira per colpire le superstizioni e le fandonie che i ‘preive’ (i preti) di tutte le confessioni inventavano per soggiogare il popolo. Non a caso fu pubblicato nel periodo rivoluzionario mentre per la successiva opera, ‘Favole morali’, edita tra il 1802 e il 1803, l’A. arrivò a rischiare l’arresto.
SKU: 38 n.19135
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