In 8 (cm 16 x 22), pp. 105 + (7). Fogli chiusi. Brossura editoriale illustrata dall’Autore con stelle e titolo in blu. Edizione originale di questa raccolta di 37 testi poetici paroliberi di Armando Mazza (Palermo, 1884 – Milano, 1964), poeta, giornalista e declamatore futurista preceduti dall’introduzione di Marinetti che scrive: “la voce di Mazza echeggia ancora in quella camera dove nacque il futurismo. [..] Non vi farò […] la storia del Futurismo. Mi accontenterò di parlarvi della tappa da noi raggiunta nel durissimo cammino ascendente verso le cime magnetiche di un lirismo assoluto. Questa tappa si chiama: le parole in libertà. Firmamento – il titolo non potrebbe essere più appropriato: le immagini, infatti, sfavillano come costellazioni – è l’espressione parolibera di un temperamento lirico ultrapotente, originalissimo, impetuoso e insieme ultrasensibile”. Edito nel 1920 con dedica all’amico Paolo Buzzi, ‘Asso della Poesia d’Italia’, Firmamento è un libro rappresentativo della poetica futurista. “La punteggiatura scompare per garantire uno stile vivo; la sintassi è sovvertita, mentre il lessico, audacemente rinnovato, viene forgiato in virtù delle immagini che deve evocare… Sul piano dei contenuti, la modernità, la metropoli e la velocità rappresentano i miti futuristi cantati dall’autore ai quali è sottesa una radicale polemica nei confronti del culto della tradizione e del conformismo” (B. Stagnitti, “Dal ‘vento da nevai’ ai ‘docili alisei': Armando Mazza poeta”, 2014). Cammarota, Futurismo, 319.5. Salaris, Storia, p. 108.
SKU: 55 n.1082
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