In 8, pp. 48. Br. ed Antefatto: al Guerrazzi viene commutata nell’esilio la pena di 15 anni di ergastolo, inflittagli dalla Corte Regia per i fatti occorsigli reggendo ministro, triumviro, dittatore la Toscana, e si rifugia in Francia (Bastia). Da qui, volendo tornare in Piemonte che acconsentiva ad accoglierlo, Francia gli impediva di partirsene. Allora lasciava la Corsica e andava fino alla Capraia (1856) .Infine prendeva stanza in Genova dove gli venne in mente di tenere un diario che cominciava il 28 Maggio 1858 e conduceva fino al 14 Decembre 1859.
SKU: 33 n.165
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