Cartolina cm 21,5 x 10,5, al recto riproduzione fotografica dell’opera ‘La table’ del 1967, al verso disegno originale dell’artista con pennarello nero e rosso che raffigura un volto-teschio che ricorda lo scheletro di quelli delle sue celebri sculture fra la caricatura e il morboso. La cartolina è affrancata con l’indirizzo del destinatario. Pieghette ai margini verticali della cartolina. Eva Aeppli è cresciuta a Basilea, dove ha frequentato la Scuola di arti applicate dal 1943 al 1945. Gli anni seguenti sono segnati da importanti avvenimenti della vita privata: nel 1946 sposa l’architetto Hans Leu di Basilea con cui ha un figlio. A questo periodo risale anche l’inizio dell’amicizia che per tutta la vita la legherà a Daniel Spoerri. Nel 1950 ha una figlia con Jean Tinguely, con cui si sposerà nel 1951. La coppia si trasferisce a Parigi nel 1952, dove frequenta il circolo dei Nouveaux Realistes e dove inizia la prima fase artistica di Aeppli rappresentata da marionette cucite a mano e disegni a carboncino di figure dalle membra allungate. A partire dal 1960 vedono la luce quadri a olio in cui silhouette scheletriche si uniscono a formare danze macabre quasi ornamentali. Aeppli ha sviluppato il suo originale linguaggio figurativo plastico attorno al 1965, quando era già sposata con l’avvocato americano Samuel Mercer, iniziando a creare bambole di stoffa in grandezza naturale, con vestiti lunghi fino a terra e dai tratti spesso anonimi e a volte invece personalizzati.
SKU: 43 n.1720
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