In 8, cm 14 x 21, pp. 76. Brossura muta. Raccolta delle 2 repliche di Carlo Fea, con premessa di di Gioacchino Orengo, Commissario dell R. C. A. e Sommario dell’Allegazione del Sig. Proja, in merito alla causa per le pretese del Conte di Velo, di appropriarsi di alcuni mosaici da lui scoperti nel 1824 nelle terme di Antonino Caracalla e in merito alle pretese di Vincenzo Trojani, possessore di una vigna che avanza pretese su 53 colonne di granito rosso da lui rinvenute sul principio del 1826. Particolarmente famosi sono i mosaici raffiguranti atleti con gli attrezzi delle loro specialità sportive e i premi vinti, oggi conservati presso i musei vaticani. La vicenda dello scoprimento da parte del Conte Di Velo, si concluse con una transazione che vide il cambio dei mosaici con alcune statue minori
SKU: 54 n.504
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