In 16, pp. 38 + (2b). Br. moderna. Discorso in cui Salvagnoli, allontanandosi dal mito pietropoldino e ricollegandosi ad una "nuova scienza sociale" indica un sistema costituzionale dove la legge giusta prevale sull’assoluto arbitrio, sul "ragionevole ossequio", sulla "stupida e fremente obbedienza". L’A. chiede un "governo retto e progressivo" facendo inoltre appello alla libertà di stampa.
SKU: 38 n.8744
50,00 €