In 8, pp. 19 + (1b). Ex libris al controp. ant. Br. ed. con rinforzo al dorso. Qualche fioritura ai piatti. Discorso in cui l’A. ragiona sulle caratteristiche dell’arte a lui contemporanea: in particolare, secondo l’A., l’arte, lungi dal cedere alle richieste e ai gusti della "plebe grossolana" deve in ogni caso ricercare la comunicazione con il pubblico. L’artista non può essere chiuso in se stesso: "nessun effetto può nascere da un agitarsi nel vuoto; nessuna voce giunge all’orecchio degli altri, se non v’è un’atmosfera comune che involga colui che parla e coloro che fanno cerchio all’intorno in ascolto".
SKU: 38 n.8393
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