In 8 (cm 15 x 23), pp. 176. Pagine intonse. Gora centrale alle pagine. Macchietta d’inchiostro al frontespizio. Brossura editoriale. Seconda edizione (edizione originale, Firenze, 1841) di questa biografia storico-artistica di Vincenzo Chialli, pittore neoclassico nato a Città di Castello nel 1787 e morto a Cortona nel 1840. L’A. è Francesco Gherardi Dragomanni, originario di Borgo San Sepolcro. Fu condannato al carcere a Volterra nel 1833 ma la sua prigionia fu di breve durata. Nel 1834, e negli anni successivi, pubblicò in rapida successione vari studi di storia locale ed entrò in contatto con studiosi dell’epoca fra i quali Carlo Botta. Nel 1848, il governo rivoluzionario di Guerrazzi lo nominò cancelliere della legazione toscana a Costantinopoli. Quando Guerrazzi fu rovesciato, fu emesso un mandato di cattura contro Gherardi, che era stato peraltro escluso dall’amnistia promulgata da Leopoldo II, e fu costretto a rimanere, da esule, a Costantinopoli, senza lavoro. Morì a Costantinopoli nel 1855. In questa seconda edizione del libro dedicato al pittore Vincenzo Chialli compaiono infatti, al fondo, alcune aggiunte dell’A., relative proprio al suo soggiorno a Costantinopoli, fra le quali una lettera a Garibaldi sull’edizione delle proprie memorie autobiografiche, ed altre all’amico Federigo Torre in cui scrive: “Né credo di aver mal fatto ristampando questo libro in Costantinopoli, perché questi negozianti che formano la parte più numerosa della colonia europea qui stabilita, benché occupatissimi nei loro traffici amano la lettura, come ne fa testimonianza l’essere quasi tutti forniti di raccolte di libri, alcune delle quali assai copiose; e perché i libri che trattano di arti belle credo siano quelli che dovrebbero essere in questa città letti con predilezione”. Interessante seconda edizione, proprio per la stampa a Costantinopoli, che si lega alle vicende biografiche di un esule italiano legato all’ambiente rivoluzionario toscano.
SKU: 55 n.1314
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