In 8 (cm 15 x 23), pp. 30 + (4). Pagine intonse. Brossura rifatta con carta d’epoca. Saggio in cui l’Autore difende la causa degli editori romani (Mai, Vercellone, Cozza) contro le critiche del Tischendorf e di alcuni giornali tedeschi. Angelo Mai aveva curato la pubblicazione della Bibbia greca del Codice vaticano, coadiuvato da Vercellone e Cozza. Prima della sua uscita, la Gazzetta di Amburgo aveva fortemente criticato l’edizione sostenendo che i paleografi italiani fossero meno abili dello studioso tedesco Tischendorf che aveva pubblicato un facsimile del Codice Vaticano. Nacque quindi una disputa accademica tra studiosi, supportata in Italia anche dalla rivista “Civiltà cattolica” sulla accuratezza o meno di questa edizione.
SKU: 38 n.18209
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