In 16 (cm 12 x 18), pp. (8) + 310 + (2 bianche) con ritratto inciso all’antiporta su acciaio raffigurante l’Autore. Brossura rifatta con carta d’epoca. Nota opera di Luigi Cibrario che riporta l’indicazione di sesta edizione. L’opera apparve nel 1848 in una forma non completa (nessun esemplare censito in iccu ma riferimento in Manno-Promis, 2751), segue l’edizione del 1851. Non risultano altre edizioni successive a quella del 1851, oltre a questa del 1868, pertanto l’indicazione di ‘sesta edizione’ è con ogni probabilità falsa. “Nella vastissima bibliografia esistente sulla fine dei templari, merita una particolare attenzione l’opera dello storico (e magistrato) Luigi Cibrario. In essa l’autore ‘avendo sotto gli occhi gli atti del processo e ragionando su documenti sicuri’ giunge alla conclusione che la sentenza debba considerarsi frutto ‘del più grande dispotismo e della più atroce ingiustizia che abbia mai contaminato gli annali giudiziari”(Cfr. Cuomo, Nel nome di Dio. Roghi, duelli rituali e altre ordalie nell’Occidente medievale cristiano”, 1994, p. 122). In fine compare una bibliografia degli scritti di Cibrario.
SKU: 55 n.116
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