In folio, pp. (126) + 426. Insegna tip. al f. Brunuiture diff. ma non deturpanti. M. pg. con danni ai tagli e al d. Edizione originale di una delle opere di questo importante giurista romano Penalista Romano nato nel 1544 e morto nel 1618. Di umili natali, studiò a Padova, e si diede all’avvocatura. Clemente VIII° lo nominò Consigliere della Sacra Consulta e Paolo V° lo fece Procuratore Generale Fiscale della Camera Apostolica. Rimane particolarmente noto per la Praxis e Theorica Criminalis ( interrotta dalla sua morte) nella esamina tutte le questioni che potevano porsi in materia penale, e che riflettono il pensiero sulla Scienza Giuridica Criminale, non solo del suo tempo, ma anche dei secoli precedenti. Essa tenne a lungo il primato, nelle Scuole e nei Tribunali d’Italia e fuori, ed esercitò grande influsso sullo sviluppo ed il progresso della scienza penale e processuale di tutta Europa. Fu anche noto per aver partecipato al processo di Beatrice Cenci e per un processo per sodomia che subì.
SKU: 28 n.992
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