In 16 (cm 14,5 x 21), pp. 24. Brossura editoriale. Difesa di Crispi da parte dell’Autore in merito alla vicenda che coinvolse Lina Crispi, moglie di Francesco. Vennero rese note delle lettere della donna in cui risultava che la famiglia era indebitata con la Banca romana per un milione di lire. Cavallotti chiese a Crispi di presentarsi in Parlamento e di rispondere alle domande sulla questione morale che la vicenda aveva sollevato. Crispi, invece, mise a tacere la discussione chiudendo la Camera e denunciò Giolitti, altra persona coinvolta, per uso privato di documenti d’ufficio. Giolitti sollevò eccezione d’incompetenza, sostenendo che solo il Senato costituito in Alta corte poteva giudicarlo.
SKU: 38 n.13513
45,00 €