Carrello 0
3.

Paolo Anaclerio

Crispi e Cavallotti

Roma, Tipografia Economica Commerciale, 1895

In 16 (cm 14,5 x 21), pp. 24. Brossura editoriale. Difesa di Crispi da parte dell’Autore in merito alla vicenda che coinvolse Lina Crispi, moglie di Francesco. Vennero rese note delle lettere della donna in cui risultava che la famiglia era indebitata con la Banca romana per un milione di lire. Cavallotti chiese a Crispi di presentarsi in Parlamento e di rispondere alle domande sulla questione morale che la vicenda aveva sollevato. Crispi, invece, mise a tacere la discussione chiudendo la Camera e denunciò Giolitti, altra persona coinvolta, per uso privato di documenti d’ufficio. Giolitti sollevò eccezione d’incompetenza, sostenendo che solo il Senato costituito in Alta corte poteva giudicarlo.

SKU: 38 n.13513

45,00 €

Condividi:
Email this to someone Share on Facebook Tweet about this on Twitter Share on Google+ Share on LinkedIn
Product ID: 81816 COD: 38 n.13513. Etichetta .

Fai subito una domanda su questo articolo