In 8 (cm 15,5 x 21), pp. VII + (1b) + 48 con 1 tavola finale ripiegata. Brossura rifatta con carta d’epoca. “L’autore, premesse alcune nozioni generali della teoria elettro-chimica di Berzelius e dell’origine della materia e dei corpi primitivi, manifesta opinione che al diverso stato elettrico dei corpi elementari si debba attribuire la combinazione dei medesimi e la formazione dei componenti che costituiscono il nostro globo ed ogni astro celeste. Ammette pertanto che i corpi facenti parte del caos primitivo siano stati dotati delle due elettricità opposte e che a questo diverso stato elettrico impresso alle diverse molecole della materia si debba la costituzione del globo terracqueo e dei corpi che fanno parte del medesimo, non che della formazione d’ogni corpo della natura…” (Giornale della R. Accademia medico-chirurgica di Torino, p. 505).
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