In 16, pp. 313 + (7). Bruniture ai p. Br. ed. ill. L’A., Fra Ginepro da Pompeiana, frate francescano, scrittore, giornalista, fu cappellano militare volontario in Etiopia, Francia e Albania. Durante la campagna militare in Albania, fra Ginepro fu fatto prigioniero dai greci, consegnato agli inglesi e da questi internato nei campi di concentramento indiani fino alla primavera del 1943, quando fu rimpatriato per uno scambio di prigionieri. Dopo la deposizione di Mussolini nel luglio 1943, aderì alla Repubblica Sociale. Fu quindi incaricato da Mussolini di visitare gli ex internati militari italiani in Germania. Terminata la guerra, venne incarcerato a Marassi e successivamente costretto alla vita conventuale per alcuni anni sotto il nome di Pio Cappuccino. Fu autore di numerose pubblicazioni, tanto che può essere considerato uno dei più prolifici autori della memorialistica di parte fascista.
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