In 8 (cm 13,5 x 19,5), pp. 40. Firma manoscritta al piatto anteriore. Brossura editoriale. Discorso pronunciato da Giorgio Amendola alla Camera il 22 febbraio 1956. Discorso di Giorgio Amendola contro la politica economica della Destra che, secondo il politico, si stava facendo largo ed era la causa delle dimissioni del Ministro Gava. Il 10 gennaio 1956 Gava, ministro dell’Industria, si dimise: nella seduta dell’8 gennaio 1956 in Consiglio dei ministri, si svolse un’accesa discussione sulla proposta, sostenuta da Segni, di aumentare la spesa per il trattamento economico degli insegnanti. La tesi del presidente del Consiglio e del ministro della Pubblica istruzione fu approvata dalla maggioranza con il voto contrario di Vanoni, ministro del Bilancio e, appunto, di Gava, che decise di dimettersi. In Senato, il 15 febbraio 1956, le dimissioni furono discusse, tra gli altri, da un Vanoni che, nonostante le gravi condizioni di salute, confermò la stima nei confronti del senatore Gava originario di Castellammare di Stabia.
SKU: 38 n.17730
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