In 16 (cm 13 x 19), pp. 158 + (2). Brossura editoriale. I bordi di entrambi i piatti risultano rimpiccioliti, e ritagliati, perché in origine i margini sbordavano rispetto al taglio dei fogli. Edizione originale, rara, di questa raccolta di prose del vercellese Achille Giovanni Cagna (1847-1931). Cagna, scapigliato piemontese sulla linea ‘macaronica’ che da Faldella giunge a Carlo Emilio Gadda, fu scrittore estroso armato di un acre gusto espressionista, venne compreso e valutato tardi da critici come Benedetto Croce, Gianfranco Contini e Piero Gobetti, che, nel 1925, ne ripubblicò le opere migliori, fra cui “Alpinisti ciabattoni”, descrizione dei malanni e degli inconvenienti della villeggiatura, e “Provinciali”.
SKU: 55 n.701
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