In 16 (cm 12 x 17), pp. 254 + (2) con una piantina finale ripiegata dell’appartamento Bonmartini dove avvenne il delitto. Brossura editoriale con rinforzo al dorso e alone rossastro al piatto anteriore. Autobiografia di Mario Casalini, che, per reati di stampa, scontò in carcere una pena. Ciò gli consentì di conoscere a Torino in carcere Tullio Murri di cui raccolse le confessioni che poi pubblicò in questo libro. Tullio Murri, figlio secondogenito del celebre professore Augusto, nacque nel 1873. Nel 1902 venne scoperto il cadavere di Francesco Bonmartini, marito della sorella di Tullio, Linda. Il conte era stato ucciso con un’arma da taglio: il movente era da far risalire ad una rapina, visto lo stato in cui si trovava la casa. Qualche giorno dopo, l’11 settembre, Augusto Murri accusò il figlio dell’omicidio: egli aveva agito per salvare la sorella dalle violenze del marito. Tullio venne arrestato. Il processo cominciò a Bologna ma fu poi trasferito a Torino. Tullio fu condannato a trent’anni e ne scontò diciassette in carcere, dove scrisse varie opere, romanzi e un libro-inchiesta.
SKU: 40 n.5552
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