In 8 (cm 16 x 24,5), pp. 9 + (3b). Alcune correzioni manoscritte nel testo. Omaggio manoscritto della Contessa Meana al piatto anteriore. Raro opuscolo sulla storia di alcuni armaioli bolognesi, pubblicato anonimo. Negli Atti e memorie della R. Deputazione per le province di Romagna (1894, p. 31) si ricostruisce la vicenda legata alla pubblicazione e il nome dell’autore, Alessandro Ripa di Meana (confermato dalla dedica della contessa al piatto anteriore): “Il torinese Avv. Claudio Calandra, egregio raccoglitore di oggetti di antichità possedeva una magnifica armeria, ma la vendette uno straniero, e tardi fu lamentata la spensieratezza del Municipio di Torino, non che del Governo per aver lasciato che una che una sì preziosa collezione andasse ad abbellire i musei d’oltralpe… Calandra era corrispondente di un dotto bibliografo, il conte Alessandro Ripa di Meana, socio corrispondente della Imperiale Accademia delle Scienze di Vienna, già bibliotecario di S. A. R. il duca di Genova…”. Meana pubblicò quindi questo breve saggio, ma assai denso di nomi e luoghi, in cui ricostruisce la storia di famiglie e ferriere di armaioli bolognesi.
SKU: 38 n.16457
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