20 voll. in 16, pp. XXXII + 420; 462; 432; 424; 392; 431 + (1b); 420; 478; 517 + (1b); 447 + (1b); 413 + (1b); 510 con una tav. genealogica f.t più volte rip; 493 + (1b); 515 + (1b); 454; 398; 429 + (1b); 430; 400; 415 + (1b). Sporadiche gore alle cc. di qualche volume, usuali fioriture, ma nel complesso buon esemplare ben legato in mz. pl. coeva con due tasselli al d. e filetti e oro. 20 voll. su 21. Traduzione italiana della prima raccolta di cause celebri, opera di grande popolarità in tutta Europa nel Settecento uscita in francese in venti volumi, presso de Nully, in ed. orig., fra il 1734 e il 1743, tradotta in italiano e stampata poi a Venezia, con falso luogo di stampa, fra 1757 e 1761. La vicenda editoriale dell’opera orginale fu piuttosto travagliata, venti volumi uscirono fra il 1734 e il 1743, altri due uscirono alla morte dell’A. La traduzione italiana consta di 21 voll. secondo il catalogo Sbn. Il ventunesimo, che nel nostro esemplare manca, uscì con la data del 1760 e il titolo di "Processi contro li gesuiti, che vanno in seguito delle cause celebri". Le cause furono raccolte da Francois Gayot de Pitaval "uno dei tanti avvocati d’incerta fortuna che si aggiravano nel Palais. Figlio cadetto di un modesto magistrato di Lione, Pitaval vi era nato nel 1673. Aveva abbracciato la carriera ecclesisastica, poi quella militare, infine nel 1713 si era trasferito a Parigi per seguire la strada del foro…" (Musella, "La costruzione della verità giudiziaria…", p. 54 e ss.). Granzotto, p. 111.
SKU: 40 n.1770
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