In 16 (cm 10 x 15), pp. (8). Qualche crocetta a matita ai margini dei titoli in elenco. Privo di legatura all’origine. Cataloghino non datato (NON illustrato), ma ascrivibile alla seconda metà degli anni Trenta, con l’elenco di 122 opere d’arte, dipinti dell’800 italiano, facenti parte della raccolta Zonda. Enrico Zonda, insieme al fratello Emilio, fu un facoltoso industriale milanese del settore vinicolo. I fratelli furono i finanziatori del padiglione di chirurgia che, innalzato tra il 1913 e il 1915 con una spesa di 300.000 lire, ancora ne ricorda il nome al Policlinico di Milano. Figlio di Ambrogio Zonda, creatore della fortuna famigliare, Enrico diede buona prova nella conduzione dell’azienda paterna, del cui tracollo, seguito alla sua morte nel 1925, fu responsabile la scarsa avvedutezza del fratello Emilio. Enrico fu anche collezionista di opere d’arte. Un’annotazione manoscritta a matita alla prima pagina sottolinea come questo sia l’elenco di opere donate all’Ospedale Maggiore di Milano. In effetti parte della collezione Zonda fu donata nel 1931 all’Ospedale Maggiore di Milano.
SKU: 53-1 n.296
80,00 €