In 8, pp. 8. Stemma xil. al f. Cart. antica. Antica numerazione a penna. Rinnovamento di bando del 1597, di grande interesse per la storia della mezzadria in Toscana, emanato per impedire ai possidenti dei fondi di trattenere oltre il dovuto, i mezzadri che rescindevano il contratto con l’intenzione di andare altrove: -…si da licenzia alli lavoratori del mese di febbraio e marzo per uscire del podere all’agosto a un anno, tal che li padroni de beni tengano un lavoratore 18 o venti mesi in casa contro lor voglia…-. Evidentemente questa permanenza coatta produceva notevoli danni economici alla conduzione dei fondi: -….non si vanga, si taglia legnami d’ogni sorte e quercioli che non vengono in perfezione da far ghiande…si disordina le sementi seminando quell’anno della licenzia …no si tien conto delle cultivazioni fatte…-. Al fine di sanare questi abusi, viene stabilito che dato l’avviso di disdetta da parte del lavoratore entro il mese di gennaio, questi dovrà esser fuori dal podere entro il 15 agosto dello stesso anno.
SKU: 24 n.483bis
250,00 €