Avanti la R. Corte d’appello in Roma. Comparsa conclusionale sulla restituzione di dazio indebitamente pagato sulla pretesa interpretazione estensiva e sull’avvenuta abolizione dell’edito Pacca

In 4 (cm 20,5 x 31), pp. 50. Brossura editoriale con tracce polverose al piatto anteriore. Causa civile che vide opporsi Costantino Accrocca contro il Ministero della Pubblica Istruzione. Accrocca si recò all’ufficio governativo preposto alla estrazione di Antichità e Belle Arti nella provincia romana, dipendente dal Ministero della Pubblica Istruzione, mostrando un piccolo quadro ad olio del Cinquecento e chiedendo il permesso di spedirlo fuori dalla provincia di Roma. Presentò domanda in carta da bollo, pagò i diritti di licenza, e l dazio del 20% del valore in ragione dell’editto Pacca versando in tutto 5,50 lire a fronte del valore della tavoletta di lire 5. Accrocca chiese poi la restituzione del dazio indebitamente pagato essendo stato abolito l’editto Pacca.

60,00 €