In 16 (cm 12,5 x 19), pp. 369 + (3). Brossura editoriale. Edizione originale. “Si può pensare ad una specie di Boheme ventesimo secolo per l’ambiente ove il romanzo si svolge e più per le figure dei protagonisti. Ma l’accostamento è più casuale che reale e non deve trarre in inganno il lettore. Come si conviene ad opera d’oggi – l’oggi è più scabro, più volitivo, più realizzatore dell’ieri – qui le figure son trattate alla brava e quasi alla buona. Nemmeno l’odore del romanticismo c’è e nemmeno gli stati d’animo dubbiosi, le dedizioni improvvise, gli scoramenti più improvvisi ancora… Come quando al sogno d’arte si sacrifica l’ideale di un matrimonio tra la principale protagonista, Viola, e il pittore Jvo Baldeschi. Anche Viola è pittrice, e, venuta dalla provincia nel regno non sempre puro dell’arte finisce per abbruciarsi nel cerchio infocato d’un amor sensuale, donato a lei da Maurizio Arienti, pittore di cose forti e audaci (“La donna. Rivista quindicinale illustrata”, 1932, p. 53). Luisa Santandrea esordì nel 1921 con un volume di poesie ‘Anima’ che portavano la prefazione di Sem Benelli: editori i Fratelli Treves… Da quell’anno alternò liriche, racconti, romanzi. Editori di grido, quali Corbaccio e Vallardi, pubblicarono con entusiasmo i geniali lavori di questa scrittrice di timbro maschile e forte” (“Latina. Rassegna mensile del mondo latino”, 1937, p. 68).
SKU: 40 n.5518
40,00 €