In 8 (cm 18,5 x 25), pp. (10). Reintegro di carta al margine inferiore del primo e dell’ultimo foglio. L’ultimo foglio rifilato ai margini. Pubblicazione priva di dati editoriali, ma ascrivibile al 1790 circa, con la difesa dell’avvocato Giuseppe Valestra nei confronti di Giacomo Benatti, accusato di aver sottratto due bacinette d’argento a Battista Capello, credenziere del marchese Girolamo Guerrieri. Per quanto riguarda i riferimenti geografici della vicenda, dovrebbe trattarsi della provincia mantovana e/o di Mantova città. Il Marchese Girolamo Guerrieri aveva proprietà a Sustinente, presso Mantova (qui viene citato il Palazzo Guerrieri, forse a Mantova). Nella pubblicazione si fa riferimento al luogo di Tabellano (Benatti era proprietario di una casa con terreni a Tabellano, presso Mantova). Viene inoltre menzionato l’ebreo Rafael Vita Fano, proprietario di un banco di pegni a Mantova, al quale il supposto ladro Giacomo Benatti si dice avrebbe portato la refurtiva per ottenerne danaro. L’avvocato Valestra cerca di scagionare Benatti sottolineando l’insussistenza degli indizi a suo carico e lo scambio di persona.
SKU: 38 n.18524
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