11 volumi in 8 (cm 13 x 21), pp. (2) + 334 + (2); 310 + (2); 279 + (1 bianca); 266 + (2 bianche); 294 + (2); 289 + (1); 433 + (1 bianca); 534 + (1) di errata + (1 bianca); 280; 240; 118 + (2). Gora al margine superiore delle pagine del secondo volume. Legatura in mezza pelle coeva per 10 volumi (i primi 9 volumi ed il primo volume con gli indici dal 1750 al 1845), il secondo volume degli indici (dal 1846 al 1861) si presenta in brossura editoriale e di formato leggermente più ampio. Opera non completa comprendente i primi 9 volumi + i due volumi con gli Indici degli Annali d’Italia di Coppi (mancano le ultime 6 parti). I nove volumi in nostro possesso coprono gli anni dal 1750 al 1847 (l’opera si conclude poi con la narrazione degli eventi fino all’anno 1861). Opera dell’abate piemontese Antonio Coppi che proseguì il lavoro di Muratori arrivato fino al 1749 con i suoi Annali d’Italia. Coppi attua però un mutamento di prospettiva che indusse la censura a castigare l’opera. Si dimostrò infatti ostile al giurisdizionalismo e troppo favorevole alla visione cattolica ultramontana. Nel trattare della rivoluzione francese, ad esempio, utilizzò spregiudicatamente le fonti storiche, già condannate dalla censura. Cfr. G. Berti, “Censura e circolazione delle idee nel Veneto della Restaurazione”, 1989.
SKU: 30 n.1602
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