In 8, pp. 10. Intonso. Br. ed. Estratto dagli Atti dell’Accademia di Scienze Morali e Politiche di Napoli, vol. XXIII. Dall’incipit: ‘Nella Memoria, che poche settimane fa ebbi a leggere all’Accademia, m’occorse di dover dissipare alcuni pregiudizii circa i rapporti, per dir così, topografici fra il Petrarca e quel suo grande amico e confidente de’ suoi amori che fu il fiorentino Sennuccio del Bene. La credenza che questi vivesse sempre in Avignone, ed anzi rifiutasse il rimpatrio che a lui esule offersero i mitigati concittadini, fece sì che un sonetto, direttogli dal Petrarca lontano, fosse subito tenuto scritto dal poeta in Valchiusa e spedito all’amico in Avignone; ciò che rendeva il sonetto addirittura inintellegibile…’.
SKU: 38 n.3006
15,00 €