In 8 (cm 19 x 25,5), pp. XVII + (1b). Brossura rifatta con carta d’epoca. Pubblicazione priva di dati editoriali, ma ascrivibile al 1799, come da data anticamente manoscritta al frontespizio. Filippo De Parri era prefetto consolare presso l’amministrazione centrale del dipartimento del Cimino, denunciò al tribunale di Viterbo Pietro Tizioni di quella città, contro il quale fu così iniziato un procedimento per peculato. Cfr. Signorelli, Storia breve di Viterbo.
SKU: 38 n.14711
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