Agli amatori della galante bibliografia

Bifolio cm 13 x 20. Raro e curioso documento satirico di area veneziana, pubblicato alla fine del XVIII secolo. In apertura l’anonimo A. lamenta che l’invenzione della stampa avrebbe dovuto “propagar la gaietà e il buon umore”, mentre è invece servita per tre secoli interi “a riprodurre le opere sublimi e noiose degli antichi, raramente a darne in luce di nuove”. I classici dell’antichità hanno riempito le biblioteche ma, grazie ad esse, “non siamo divenuti né migliori né più felici”. Tuttavia – prosegue l’A. – sul finire di questo secolo (ciò consente quindi di datare il foglio alla fine del Settecento) “l’ingegno umano si è destato finalmente, si sono dissotterrate tutte quelle opere degli autori d’ogni nazione ch’erano già state condannate alla dimenticanza”. A questo punto, sono introdotti due personaggi, Momolo e Rosina, originari di Venezia, mercanti di operette di spirito e di immaginazione, che, dopo aver girovagato per l’Italia, sono finalmente rientrati a Venezia per proporre interessanti novità bibliografiche agli amanti del nuovo e alle persone di gusto. Segue l’elenco bibliografico delle operette di spirito dai titoli ironici: Il disinganno. Poemetto dell’ab. Mezzo-secolo; Alleanza tra Amore ed Imeneo. Operetta morale del Dott. Durapoco; Le convulsioni. Antidoto per la gelosia. Operetta di una donna di spirito; ecc… Una nota finale precisa che i titoli della galante bibliografia qui elencati saranno reperibili presso il Magazzino letterario all’Albergo del Buon umore di Momolo e Rosina. Difficile identificare l’ambito all’interno del quale ha origine questo foglio: forse teatrale (Momolo e Rosina sono nomi tipici di personaggi della commedia veneziana, anche goldoniana), o forse editoriale per la promozione di qualche iniziativa di carattere commerciale parodico/giocosa, o come divertissement all’interno di un cenacolo intellettuale.

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