In 8, pp. X + 345 + (3b). Firma di possesso al p. ant. Dedica autogr. dell’A. alla prima c. di sguardia. Lievi mancanze al d. Br. ed. Fa parte della Collana "Biblioteca Antropologico-giuridica", serie I, vol. V. Ed. orig. di questo studio completo e sistematico dei nuovi criteri giuridici con cui andavano considerati l’aborto e l’infanticidio. L’A., avvocato, dopo un iniziale inquadramento storico relativo a tali pratiche nell’antichità, passa in rassegna le principali posizioni in materia (Pessina, Puglia, Carrara), per poi esporre il testo del progetto di riforma dell’ultimo Codice penale. L’A., in particolare, ritiene necessario mitigare le pene per l’infanticidio perché si tratta della "soppressione di una esistenza che è così minacciata e nello stesso tempo minacciosa: minacciata per la frequenza dei nati-morti illegittimi e per la mortalità che colpisce più tardi il trovatello ed in genere il fanciullo non allevato dalla propria madre".
SKU: cat. n.104
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