In 8. Pp. 88. Br. ed. brunita e con qualche alone di umidità. mancanze al d. Alone di umidità all’angolo sup.delle ultime 20 cc. che peraltro non pregiudicano minimamente il testo. Raro scritto giovanile ( stesso anno della sua laurea in matematica ) di questo importante matematico italiano. Ad Enrico D’Ovidio (Campobasso, 11 agosto 1843 – Torino, 21 marzo 1933), spetta soprattutto il merito di avere poste le basi di quella che è passata alla storia come la scuola italiana di geometria algebrica. Studiò a Napoli privatamente con Gustavo Sannia e Giuseppe Battaglini e ottenne la laurea nel 1869. Dal 1872 insegnò algebra e geometria analitica nell’Università di Torino e di questa università fu rettore dal 1880 al 1885. I suoi maggiori allievi furono Giuseppe Peano e Corrado Segre. Nel 1878 venne eletto membro dell’Accademia delle Scienze di Torino; nel 1883 divenne membro dell’Accademia dei Lincei; nel 1905 viene nominato senatore.
SKU: 38 n.67
150,00 €