In 16°, pp. (48) + 478 + (49) di indice + (1). Firma all’occhietto. Legatura in p. pg. coeva. Seconda edizione rarissima (ed. orig., Bologna, Tebaldini, 1640), di quest’opera di dottrina politica di Padre Vincenzo Sgualdi, benedettino originario di Piacenza, che, parlando di una repubblica immaginaria come Campanella nella Città del sole o Zuccoli nella Repubblica d’Evandria, ma allo stesso tempo recuperando l’interpretazione aristocratica della lezione dell’Utopia di Moro, sosteneva la necessità di temperare la ragion di stato con l’insegnamento delle scritture per renderla davvero utile all’umanità. Contro la politica atea ed empia dei tiranni, l’A. esortava a riscoprire la politica bene ordinata che insegna al buon principe come proteggere ed educare i suoi sudditi. L’opera è dedicata al principe di Venezia e alla città fa riferimento Sgualdi quando scrive che, per popolare Venezia, i primi fondatori scelsero tutte persone "nobili et ingenue" al fine di non perdere l’omogeneità degli abitanti.
SKU: 33 n.1766
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