In 16 (cm 14 x 20), pp. 95 + (1 bianca) con alcune piantine illustrate nel testo. Danni riparati al dorso. Varie annotazioni manoscritte a matita nel testo. Brossura editoriale. Edizione originale, e unica, di questo saggio sulla città di Torino e sugli sviluppi urbanistici futuri della città. Gli autori sottolineano la necessità di un controllo pubblico sulle trasformazioni urbane in atto, in senso propositivo, e non solamente limitato alla verifica del rispetto della viabilità indicata nel piano regolatore. Lo studio procede ad un esame della varie zone urbane considerando le esigenze e le possibilità cittadine. Viene analizzato, ad esempio, il “quartiere degli studi” nel quale si dovrebbero riunire tutti i diversi istituti di istruzione superiore, facilitando così il movimento degli studenti e degli insegnanti. Allo stesso modo Betta e Melis propongono la creazione di un “quartiere giudiziario” in una zona dove siano compresi il Palazzo di Giustizia, e relativi uffici, ma anche gli studi e le abitazioni per avvocati e magistrati. Porta Palazzo dovrebbe diventare la zona annonaria in cui progettare moderni mattatoi con relativi servizi in Corso Taranto. Per la sede della città sportiva viene indicata la sponda del Po tra il Pilonetto e la Gran Madre. Gli autori criticano poi la mancanza di spazi verdi nella zona intensamente fabbricata con la maggior parte dei giardini disposti alla periferia dell’abitato.
SKU: 55 n.2474
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