In 4 (cm 22 x 30,5 circa), pp. 7 + (1 bianca). Privo di legatura all’origine. Documento prodotto dalla Giunta Municipale della città di Napoli con proposta di modifica del contratto stipulato con l’impresa dello spazzamento di proprietà Ernesto e Carlo Dias al fine di migliorare il servizio di nettezza pubblica. E’ inoltre conservato all’interno un foglio sciolto cm 18 x 27 con testo a stampa, sottoscritto e diffuso dalla “Lega di Resistenza degli Spazzini”, in cui sono mosse critiche alla modifica del contratto. Si sottolinea come tale modifica si risolve in un aumento di cinquantamila lire dato all’Impresa, aumento che però non corrisponde ad un reale miglioramento del servizio. Il servizio, infatti, potrà migliorare solo quando saranno migliorate le condizioni del personale. Gli spazzini impiegati al momento sono 350 oltre i 127 conduttori. Si richiede l’assunzione di altri 100 spazzini perché “il personale è insufficiente e perciò, se resta allo status quo, il servizio sarà fatto sempre male. Fino a quando l’Impresa non avrà un limite, essa non cesserà di frodare il Comune, impiegando un numero esiguo di operai… Gli spazzini non possono lavorare dalle 4 del mattino alle sei di sera. Essi non vogliono più di dodici ore per giorno…”.
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