In 16, cm 10 x 16, pp. XXII + (2) + 168 + (2 errata); 92 + (2 errata); (2) + 130 + (2) + 32 + (2). Stemma xilografico ai frontespizi. Mezza pelle coeva con angoli. Fresco esemplare. Rarissima edizione originale di una delle più importanti opere del Malacarne. Insieme alla nuova esposizione del cervelletto…, pubblicata nel 1776, l’Encefalotomia pubblicata quattro anni dopo garantì una notevole celebrità a livello europeo a questo medico piemontese. A lui si deve la prima descrizione dettagliata del cervelletto con l’introduzione di nuovi termini anatomici diventati poi di uso comune. Quest’opera contiene, nella terza parte, le ‘Notizie generali intorno a tutte le parti che entrano nella composizione del cervelletto umano’, serie di descrizioni in parte già presentate nella precedente opera del 1776. Nella prima parte, poi, espone le metodiche abitualmente utilizzate per procedere alla resezione delle ossa craniche senza ledere strutture importanti e la descrizione delle meningi, mentre nella seconda fornisce la descrizione del cervello. Le sue scoperte anatomiche fornirono a frenologi come Gall, Haller e molti altri, basilari informazioni. Studioso poliedrico, si occupò di termalismo (fu direttore dei bagni di Acqui), pubblicò uno dei primi trattati di anatomia topografica in chiave moderna, e si occupò anche di traumatologia
SKU: 30 n.1131
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